IN PECTORE MATRIS
Il coraggio è in core di donna
Conferenza-concerto con proiezioni iconografiche
di e con Claudia Contin Arlecchino
musiche: Luca FantinuttiNOVITÀ 2024-2025
Protetto SIAE
Produzione: Porto Arlecchino con Festival Comedia Del Arte Sevilla, Festival Comedia del Arte Lorquí-Murcia
Distribuzione e agibilità: Doc. Servizi Soc. Coop
“In Pectore Matris” è un omaggio al mondo “femminiaco” delle donne coraggiose di tutti i tempi: una sorta di disinibita e, insieme, delicatamente pudibonda lezione sull’importanza delle “poppe delle donne”. Le poppe assumono importanza iconografica strategica attraverso i secoli: nell’arte, nella didattica, nella religione, persino nella battaglia, nella ribellione e nel coraggio in generale. Il seno femminile ha un potere enorme nei confronti dell’immaginario collettivo, anche perché esso è legato a tutta una serie di pudori e tabù. Quando questi tabù vengono rispettosamente spezzati, il seno assume di nuovo poteri catartici e poetici pressoché inesplorati e sconosciuti al mondo di oggi, troppo avvezzo ad un’esposizione mediatica abnorme di mastoplastica additiva.
Per esempio, uno dei trucchi della Commedia dell’arte rinascimentale che più incanta il pubblico è la capacità del carattere femminile della Servetta Colombina di far ballare e danzare il seno in tutte le direzioni dentro il pudico corsetto, guidando tutto il movimento del corpo e lo svolazzare del costume nella cosiddetta “danza delle poppe”. In passato, dunque, al contrario di quanto accade oggi, il petto era qualcosa che si poteva esporre perché tutto il mondo, incluso l’immaginario maschile, rispettava il seno della donna come “alimento dell’umanità”, come forza e fertilità rigogliosa. Così, nello scorrere dei secoli le Muse delle arti sono dipinte a seno scoperto, le Madonne nelle chiese offrono un seno nudo al figlioletto e allo sguardo dei fedeli. Persino le donne combattenti e coraggiose, come la francese Giovanna d’Arco (sec. XV) o la spagnola Ximena Blazquez (sec. XI), vengono raffigurate a seno scoperto, nell’atto di affrontare e sgomentare i nemici del popolo. La conferenza-concerto, impreziosita dalla chitarra dal vivo di Luca Fantinutti e dai canti di Claudia Contin Arlecchino, propone anche un percorso di ascolto del repertorio medievale, rinascimentale e contemporaneo del Gruppo Porto Arlecchino, con particolare attenzione alle intramontabili Cantiche De Santa Maria di Alfonso X di Castiglia, detto el Sabio (1221–1284).
Gruppo Porto Arlecchino è composto dalla coppia artistica Luca Fantinutti (musicista-fonico) e Claudia Contin Arlecchino (cantante-intrattenitrice). Reinventare e reinventarsi sono nel DNA di Porto Arlecchino, che lungo le traiettorie della propria esperienza ha saputo cogliere nuove prospettive e intraprendere le strade della contaminazione, elaborando originali forme di spettacolo. L’apporto del capofila Luca Fantinutti, in particolare, ha innestato le sue potenzialità di polistrumentista e il suo estro di compositore nelle performance di Claudia Contin Arlecchino, portando allo sviluppo di progetti che valorizzano la musica, nella sua intima connessione con la parola e il gesto teatrale.
Durata Spettacolo: 1 ora e 15 minuti ca.
Montaggio: minimo 4 ore prima dello spettacolo
Smontaggio: 1 ora dopo lo spettacolo
Esigenze Tecniche Minime:
Possibilmente inquadratura nera e palco rialzato, salvo variabili da valutare
Spazio scenico: min. 5 m. larghezza x 5 m. profondità
Telo x proiezioni e proiettore collegabile a nostro computer MAC
Scaletta centrale di discesa dal palco in platea
Piazzato luci regolabile su tutto lo spazio scenico e proscenio
Possibilità di illuminazione regolabile della platea
Mixer luci e audio posizionabili in scena
Camerino riscaldato, con bagno e lavandino.
Service audio definibile previo accordi e sopralluoghi – richiedere scheda tecnica
All’occorrenza lo spettacolo è molto adattabile a dotazioni tecniche differenti e a spazi alternativi, anche all’aperto, previo adeguato preavviso ed eventuali sopralluoghi.
Informazioni e Contatti:
PORTO ARLECCHINO
Via Meduna 61 – 33170 Pordenone Italia
tel. +39 340 4723421 WA
email: info@portoarlecchino.com
sito web: www.portoarlecchino.com
Agibilità, sicurezza, contratti e fatturazioni:
Doc. Servizi Soc. Coop. – Sezione di Venezia
Sede legale: Via Pirandello 31/B
37138 Verona – Italia
Cod. Fisc. e P. IVA 02198100238
Iscrizione Albo Cooperative A124423
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