TRAVESTIMENTI DI ARLECCHINO
Trasformismi di Arlecchino dal mondo del Barocco ai nostri giorni
di e con Claudia Contin Arlecchino
musiche: Luca FantinuttiNOVITÀ 2023-2024
Protetto SIAE
Produzione: Porto Arlecchino, Theatermuseum di Vienna, Fondazione Pordenonelegge
Distribuzione e agibilità: Cooperativa Ortoteatro di Pordenone
“Travestimenti di Arlecchino” è una co-produzione Porto Arlecchino, Theatermuseum, Gallerie dell’Accademia di Vienna, Fondazione Pordenonelegge e le più prestigiose Biblioteche Teatrali italiane, allestita appositamente per il coronamento della mostra 2020 sullo scenografo e costumista barocco Lodovico Ottavio Burnacini (1636-1707).
Il progetto di ricostruzione delle evoluzioni del costume di Arlecchino, si pone proprio nel punto di trasformazione tra l’antico costume disegualmente e radamente rattoppato che doveva aver indossato il primo Arlecchino Tristano Martinelli da Mantova (1557-–1630) e il successivo costume geometrizzato che divenne famoso con il grande Arlecchino trasformista Domenico Biancolelli da Bologna (1636-–1688). Incisioni, bozzetti, figurini circolavano tra la fine del Cinquecento e l’inizio del Seicento in tutta Europa: tra Lione e Parigi, dalla Firenze dei Medici alla Mantova dei Gonzaga, fino alla sontuosa corte di Vienna, influenzando l’immaginario collettivo sulla molteplice capacità di trasformismo delle maschere. In questo vasto materiale iconografico si trovano le testimonianze degli innumerevoli travestimenti della figura di Arlecchino: finto cuoco o lavandaio di corte, armigero disarmato, capitano in disarmo, Imperatore della Luna, cicisbeo cortese, monaco giullaresco e così via. Lo spettacolo di Claudia Contin Arlecchino diventa una divertente incursione in questa storia del costume con gli effetti speciali della Commedia Barocca. Da queste ispirazioni barocche, Arlecchino prosegue poi i suoi travestimenti visitando, in modo buffo e grottesco ma filologicamente serio, altre culture orientali, africane, sudamericane e del teatro-danza contemporaneo verso nuove maschere del futuro. Si tratta di uno spettacolo interattivo di carattere internazionale e plurilingue, basato su coreografie gestuali con molta musica: non è indispensabile traduzione ed è proponibile in distribuzione sia in Italia che all’estero.
Le capacità di metamorfosi di Arlecchino e dei suoi grandi interpreti che si sono avvicendati nei secoli, hanno colpito il pubblico e hanno ispirato le più giocose sperimentazioni di costumisti, scenografi e artisti figurativi in generale. Claudia Contin Arlecchino da’ spazio, in questo spettacolo, a una sarabanda di trasformismi all’interno di una scenografia fatta di costumi appesi ovunque, come in una festa di bandiere sregolate, testimoni di diverse culture che Arlecchino ha visitato nel tempo e nello spazio.
Claudia Contin Arlecchino è autrice, attrice, regista e artista figurativo, conosciuta in tutto il mondo come prima donna a interpretare il carattere maschile di Arlecchino sin dal 1987. Ha già pubblicato numerosi testi teatrali, saggi e ricerche di antropologia teatrale, tradotti in varie lingue. Dal 1989 al 2014 ha collaborato col Teatro Tascabile di Bergamo per la distribuzione dei suoi spettacoli in tutto il mondo. Dal 1990 al 2015 è stata co-fondatrice e direttore didattico della “Scuola Sperimentale dell’Attore” a Pordenone. Dal 1997 al 2018 è stata direttore artistico del festival annuale internazionale “L’Arlecchino Errante”. Nel 2007 ha fondato il laboratorio d’arte e artigianato “Porto Arlecchino”, che conduce in collaborazione col grafico, fotografo e musicista Luca Fantinutti in agibilità con Doc Servizi. Dal 2015 collabora con la coopertiva Ortoteatro di Pordenone che distribuisce gli spettacoli assolo di Claudia Contin Arlecchino.
Durata Spettacolo: 1 ora e 15 minuti ca.
Montaggio: minimo 5 ore prima dello spettacolo
Smontaggio: 1 ora dopo lo spettacolo
Esigenze Tecniche Minime:
Inquadratura nera e palco rialzato, salvo variabili da valutare
Spazio scenico: min. 5 m. larghezza x 5 m. profondità
Possibilità di tirare cavi volanti per appende costumi della scenografia
Scaletta centrale di discesa dal palco in platea
Piazzato luci regolabile su tutto lo spazio scenico e prosceni
Possibilità di illuminazione regolabile della platea
Mixer luci e audio posizionabili in fondo alla platea
Camerino riscaldato, con bagno e lavandino.
Service audio definibile previo accordi e sopralluoghi – Richiedere scheda tecnica
All’occorrenza lo spettacolo è molto adattabile a dotazioni tecniche differenti e a spazi alternativi, anche all’aperto, previo adeguato preavviso ed eventuali sopralluoghi.
Informazioni e Contatti:
PORTO ARLECCHINO
Via Meduna 61 – 33170 Pordenone Italia
tel. +39 340 4723421 WA
email: info@portoarlecchino.com
sito web: www.portoarlecchino.com
Agibilità, permessi SIAE, contratti e fatturazioni:
ORTOTEATRO Soc. Coop.
Sede legale: Viale Grigoletti 72/E
33170 – Pordenone PN Italia
P.IVA e C.F. 01608630933
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