Atelier Modellazione Fisiognomica in Creta
DOCENTI
Luca Fantinutti e Claudia Contin Arlecchino
PERIODO
Corso nel weekend 12-13-14 Aprile 2024
ORARI
ven 20:00-24:00, sab e dom 15:00-19:00 (12 ore in 3 giorni)
PREZZO ALLIEVI: € 130
DESCRIZIONE
L’Atelier di modellazione fisiognomica in creta permette di passare dalla progettazione bidimensionale del disegno alla elaborazione tridimensionale del proprio progetto di maschera: un laboratorio per progettare a tutto tondo le proprie maschere personalizzate, utilizzando fantasia, conoscenza scientifica delle proporzioni e competenza nell’utilizzo dei materiali. Per chi si approccia direttamente a questo Atelier, senza aver esperito i precedenti, si tratterà di una divertente occasione per avvicinarsi alle tecniche della scultura attraverso un materiale duttile e gradevole come la creta naturale: una bella opportunità per inventarsi un volto carnevalesco o grottesco. Per chi, invece, ha già dimestichezza con le competenze progettuali degli Atelier precedenti, la modellazione in creta sarà effettuata “a misura”, partendo dalla base dei calchi in gesso del proprio o di altrui volti, in modo da comprendere anche la “indossabilità” della futura maschera sul volto dell’attore. Questa è, infatti, la competenza più specifica del mascheraio professionale: la costruzione di maschere perfettamente “calzabili” sui volti, maschere che risultino infine comode e confortevoli per ogni singolo attore. L’Atelier offre occasioni di esperienze plastiche straordinarie, sia a principianti sia ad aspiranti professionisti, per imparare a modellare espressioni e caratteri nella materia della creta, dedicati al teatro e alla grande tradizione della Commedia dell’arte.
CONSIGLI PER LA DOTAZIONE DI MATERIALI E STRUMENTI
La creta più adatta per la modellazione di maschere è la creta rossa a media granulosità che si trova in commercio sotto vuoto in pacchi solitamente di 10 o 25 kg. Però, con l’esperienza si possono sperimentare anche altri tipi di creta, come il più raffinato caolino bianco da ceramiche oppure la creta grezza ad alta granulosità. Le tinte delle crete si manifestano normalmente solo dopo la cottura: all’atto dell’acquisto si presentano di solito di colore grigio. Per la lavorazione della creta umida, inizialmente sono sufficienti le dita delle mani, frequentemente inumidite nell’acqua. Per rifiniture e scavi di precisione, è utile dotarsi di spatole di legno di bosso che si trovano in varie forme nei negozi di belle arti. Per la creazione di matrici concave in gesso, a partire dal modello in creta, per la realizzazione di future maschere in cartapesta, sono indispensabili le stesse dotazioni dell’Atelier di calco in gesso. Per la cottura delle opere in creta è indispensabile mettersi in contatto con negozi o laboratori che abbiano forni per creta con temperature che arrivano almeno a 900° centigradi.
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