Storia della Fisiognomica nella Commedia dell’Arte
DOCENTI:
Luca Fantinutti e Claudia Contin Arlecchino
PERIODO
Corso nel weekend 09-10-11 Febbraio 2024
ORARI
ven 20:00-24:00, sab e dom 15:00-19:00 (12 ore in 3 giorni)
PREZZO ALLIEVI: € 130
DESCRIZIONE
L’Atelier di fisiognomica per la Commedia dell’arte prevede una parte teorica e una parte pratica.
La parte teorica è costituita da approfondimenti specifici e personalizzati sui temi già ampliamente trattati nel secondo capitolo del volume “Persone e Ripersonanze”: storia della fisiognomica grottesca, che parte da Leonardo da Vinci per passare attraverso il rinascimento e il barocco, fino agli studi fisiognomici delle avanguardie artistiche del Novecento, per approdare ai volti trasfigurati del Terzo Millennio.
La parte pratica prevede un programma avanzato di esercitazione e progettazione fisiognomica per maschere di Commedia dell’arte e per caratteri grotteschi contemporanei. Agli allievi può venir chiesto di elaborare disegni e progetti in vari stili e con diverse ispirazioni fisiognomiche a tema seguendo alcuni esempi: maschere zoomorfiche, maschere inter-etniche, deformità contemporanee delle maschere larvali, ispirazioni agli eroi contemporanei dei cartoons, ispirazioni alle fisionomie grottesche dei manga giapponesi e così via.
CONSIGLI PER LA DOTAZIONE DI MATERIALI E STRUMENTI
Per questo Atelier, per potersi esercitare allievi dovrebbero dotarsi di un minimo di materiali e strumenti personali per il disegno. Per la parte teorica e per la fase iniziale di ispirazione e abbozzo, si consiglia un blocco di carta bianca formato A4 su cui poter velocemente prendere appunti e schizzare piccoli esempi fisiognomici con matita o penna.
Per la fase di progettazione vera e propria si consiglia: carta da disegno di dimensioni A3, carta fine semi trasparente da ricalco di dimensioni A3, stecca e squadrette per gli schemi geometrici, matite da disegno di diversa durezza e morbidezza tra cui si consigliano almeno le HB 3B 6B, gomme per cancellare e temperamatite, gessetto nero di carbone e grafite, matite colorate, pastelli a cera, gessetti colorati. Poi a scelta si possono utilizzare acquerelli, chine colorate, tempere e acrilici per completare i progetti fisiognomici più riusciti.
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