Data

20 Set 2024

Ora

20:30 - 22:00

TRA LAICO E PROFANO 2024 – GIOPPINO dei BURATTINI CORTESI

GIOPPINO GRAN SULTANO DI TURCHIA – di e con Daniele Cortesi
Commedia ispirata a un canovaccio del maestro Benedetto Ravasio.




LA MOSTRA DI BURATTINE FEMMINILI
Si dice che il mondo dei Burattini sia prettamente maschile: la maggior parte dei burattinai di tradizione sarebbero uomini e la maggior parte dei personaggi Burattini sarebbe maschile. Ma a ben guardare, nelle baracche la presenza di donne burattinaie sta aumentando e i personaggi femminili sono il motore principale di tutte le storie di amore, di rapimenti, di matrimoni combinati, di fughe d’amore e di feste finali danzanti.
Per l’occasione del festival “Aganacanta: Testimonianze al Femminile” la Famiglia Cortesi allestisce nel foyer dell’Auditorium di Malnisio una originalissima e unica mostra di Burattine dei più disparati caratteri femminili del teatro di figura tradizionale: non solo le serve, le mogli, le principesse, ma anche le figure femminili più anziane, le streghe, le fattucchiere e la morte.

LO SPETTACOLO
“GIOPPINO GRAN SULTANO DI TURCHIA”
Testo, Regia e Burattini : Daniele Cortesi
Recitazione e Animazione: Daniele Cortesi, Giovanni Cortesi, Mariateresa Zanoni Cortesi
Genere: Burattini della tradizione popolare bergamasca

Scoppia una rivolta popolare e Gioppino, capo rivolta contro l’arrogante e ipocrita governator Cornelio degli Ubaldi di Pietracuta, è costretto a fuggire con la moglie Margì, dopo aver salutato l’amico e compaesano Brighella.
Un mercenario, chiamato “l’Europeo”, si mette subito sulle loro tracce e, con l’aiuto del brigante Picchiasodo, rapisce la donna che vende come schiava al Sultano di Turchia, il terribile Mamaluk.
Al povero Gioppino non resta che lasciare Bergamo per raggiungere e attraversare il deserto mettendosi alla ricerca dell’amata sposa.
Grazie all’incontro con il mite Tobruk, schiavo del crudele e superstizioso sultano, Gioppino riesce a introdursi nel magnifico palazzo reale, fingendosi un potentissimo mago, capace di leggere il futuro. viene però scoperto, fatto rinchiudere in prigione e condannato a morte.
Ancora una volta è l’amicizia a salvarlo: gli schiavi Tobruk ed Alì Alà gli forniscono il provvidenziale bastone con cui Gioppino riesce a vincere in duello il sultano Mamaluk.
La ricompensa è davvero grande: l’eroe Gioppino Zuccalunga è immediatamente proclamato dal popolo Gran Sultano di Turchia e la sua prima decisione è abolire per sempre la schiavitù.
L’abbraccio con la ritrovata Margì chiude in gioia ed allegria questa bella commedia d’ambientazione esotica.

LA COMPAGNIA
Fondata nel 1982 da Daniele Cortesi e Mariateresa Zanoni, la compagnia presenta spettacoli di burattini fedeli alla miglior tradizione: in quarant’anni d’intensa e proficua attività, in Italia e all’estero, si è affermata tra le più qualificate interpreti italiane dell’antica Arte del teatro delle teste di legno.
Daniele Cortesi ha iniziato il suo percorso artistico nel 1979 con il Teatro del Buratto di Milano, imparando a scolpire il legno dal Maestro Natale Panaro e ad animare gli oggetti dalla regista Velia Mantegazza. L’incontro con Benedetto Ravasio, Maestro della miglior tradizione burattinaia bergamasca, ha segnato una svolta decisiva. Daniele, affiancato dalla moglie Mariateresa e dal figlio Giovanni, ha deciso di dedicarsi professionalmente al teatro dei burattini di tradizione popolare, curando tutti gli aspetti artigianali e artistici dei propri spettacoli: dalla costruzione dei burattini – finemente intagliati nel legno – alla confezione dei ricchi costumi di scena, dalla pittura degli scenari alla scrittura dei testi di fiabe e commedie, dalla regia alla messa in scena delle sue produzioni.

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